My American Dream Goes On From...

Daisypath Vacation tickers

mercoledì 28 dicembre 2011

#03: Almeno credo



Credo nell’amore che ti consuma e ti spacca il cuore.


Credo nell’amicizia, quella vera e forte.


Credo nei litigi e nei vaffanculo urlati al mondo.


Credo al sole dopo la tempesta.


Credo negli abbracci che ti tolgono il respiro e nei baci che ti accarezzano la carne.


Credo al sesso, quello violento che ti fa sentire viva e credo nelle persone che ti sanno far vibrare l’anima.


Io sì, almeno credo.




Liga, mi fai vibrare l'anima. ♥



venerdì 23 dicembre 2011

#02: Niente paura



Niente paura, niente paura, niente paura ci pensa la vita mi han detto così...

Sono le 8:27 di mattina, sei in ritardo pauroso, hai appena fatto una corsa per le scale con la tua migliore amica per arrivare in classe prima che il professore abbia fatto l'appello e ti trovi una tua vecchia professoressa davanti alla porta. Sembri un panda perché la sera prima ti sei dimenticata di struccarti, sei di un bianco cadaverico perché ti sei svegliata all'improvviso alle 5,  ti sei vestita senza nemmeno guardare quello che ti sei messa addosso, hai i capelli che stanno lottando contro la legge di gravità e naturalmente vieni fermata davanti ad un gruppo di tizi sconosciuti. Normale amministrazione quindi XD

"Buongiorno prof!"
"Ah buongiorno! Ma Lollino ho saputo che andrai a studiare negli Stati Uniti complimenti!"
Ed è così che ti trovi questo gruppo di sconosciuti a fissarti e tu naturalmente diventi rossa come un peperone.
"Ehm.. Ehm.. Sì sì grazie prof!"
"Sei emozionata?!"
BOOM, l'ultima domanda che avrei voluto sentire; la mia faccia prende un'espressione che fa scappare questo gruppo per paura che scoppi in lacrime da un momento all'altro, perché se non faccio una brutta figura al giorno c'è qualcosa che non va, naturalmente.
"Beh ecco.. sì ma soprattutto c'è un po' d'ansia, ora scappiamo, buona giornata!"
Ma quale ansia, a pensarci mi viene una paura fottuta!
E così mi ritrovo a canticchiare mentalmente durante l'appello, fissando fuori dalla finestra con gli occhi sbarrati, "Niente Paura" del mio amato Liga, facendomi prendere per pazza. Massì, peggio di così!


Niente paura, niente paura, niente paura, si vede la luna perfino da qui...





Passando a parlare di cose serie..
Finalmente le vacanze natalizie, ci voleva una pausa. 


È un mese esatto che non pubblico un post, semplicemente perché è stato uno dei periodi più incasinati della mia vita.

La lettera mi è arrivata la mattina dopo aver pubblicato il primo post, mi son fatta venire un esaurimento nervoso per i fogli del dossier da far compilare dalla scuola e dal medico (ripassate domani, ripassate domani), sono stata in crisi nera per la lettera alla host family, ho avuto i colloqui ed è stato un periodo pieno di persone che sono tornate e di altre che se ne sono andate. 
Tutto sommato non è stato un periodo roseo ma si va sempre avanti, e chi mi vuole bene mi rimarrà accanto (questo è per voi, che mi conoscete e mi rimanete vicini e vicine nonostante tutto, e magari un po' anche per te, che tra alti e bassi ci sei ancora dopo una vita ♥).

Grazie. Se ci siete voi a sostenermi, non ho paura.

mercoledì 23 novembre 2011

#01: Il mio posto nel mondo



Una cosa è certa: io odio le pagine bianche.

Dopo aver passato giorni a pensare se, combina guai come sono, valesse la pena aprire un blog per non capirci niente, averlo aperto comunque ed essere rimasta più di mezz'ora a fissare la pagina, direi che è ora di cominciare a scrivere qualcosa.

Una piccola presentazione per i fortunati che non hanno ancora avuto l'onore di conoscere questo disastro ambulante: mi chiamo Livia, ho 16 anni e vivo in Puglia. Le prime cosa da sapere di me? Sono goffa fino all'impossibile, inciampo nei miei stessi piedi anche stando ferma e sono negata per tutti gli sport. Aiuto. Sono taaanto lunatica, parecchio distratta e spesso vivo in un mondo tutto mio, perché sono una grande sognatrice. Molto grande. Forse troppo. D: Tutte le persone che non mi conoscono e che passano con me anche solo 10 minuti mi prendono per una psicopatica. Ma io mi diverto tanto ad essere me stessa *-*

Ora forse vi starete chiedendo perché una tipa del genere abbia deciso di aprire un blog ed intasare un po' di più internet, vero? *si sente un coro di NO!*

Ma io ve lo dico lo stesso, ah-ah. 


Vivrò un anno della mia vita negli Stati Uniti!


***

"Tu sei pazza!/Che coraggio!"

Queste sono state le esclamazioni più frequenti delle persone che sono venute a conoscenza del mio sogno, ma a me non importa di quello che pensano gli altri, credo che essere una Exchange Student sia una delle esperienze più belle che potrei fare nella mia vita.

Da quando ho saputo di questa opportunità è diventata un chiodo fisso e dopo mille lotte ho convinto i miei genitori a fare un colloquio informativo con la nostra coordinatrice locale della WEP, da qui le selezioni sono venute da sé. 

-Sabato 5 Novembre: ho avuto la prima parte delle selezioni, con lo SLEP test e il colloquio in inglese;

-Sabato 12 Novembre: ho fatto il colloquio con la psicologa; 

-Lunedì 14 Novembre: è arrivato il dossier da compilare (È ancora quasi in bianco T__T). Da oggi è iniziata la grande attesa per l'email, o magari per una chiamata della mia coordinatrice (ma solo a me sembra che la vita di un exchange sia fatta per la maggior parte del tempo di attese?). 

-Sabato 19 Novembre: Niente email, ma arriva una chiamata dalla mia coordinatrice locale: MI HANNO PRESA! 

Devo ricevere ancora l'email e la lettera, ma ma credo di poter dichiarare ufficialmente la mia avventura iniziata!


È così che inizia il mio viaggio alla ricerca del mio posto nel mondo, dove crescere, poter essere me stessa e, soprattutto, vivere davvero.